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Torna a parlare di Christian De Sica, Massimo Boldi, e stavolta lo fa in modo diretto, con una lettera pubblicata dal settimanale Chi in edicola da mercoledì 5 aprile.

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Torna a parlare di Christian De Sica, Massimo Boldi, e stavolta lo fa in modo diretto, con una lettera pubblicata dal settimanale Chi in edicola da mercoledì 5 aprile. “Caro Christian, ti scrivo perché sono addolorato o forse semplicemente dispiaciuto” si sfoga l’attore nel testo anticipato da TgCom con il quale si rivolge al collega storico partner di tantissimi film e recentemente destinatario di qualche rimprovero. “Mi spiace vedere questo tuo lato debole che il pubblico, il tuo pubblico, il nostro pubblico, non conosce” ammette Boldi che attribuisce un nome a colei che considera la colpa del loro allontanamento: “La tua debolezza ha un nome: Silvia, tua moglie”. “Lei, la tua agente, che decide, che programma la tua vita da sempre, anzi, da quando hai iniziato ad avere successo, da quando abbiamo iniziato ad avere successo con Aurelio De Laurentiis, 28 anni fa”, e prosegue: “Oggi è passato più di un quarto di secolo e tra noi che cosa resta? Solo qualche messaggino. No, non lo accetto. Mi manca Christian, il mio amico, troppo, tanto”. L’attore, inoltre, ricorda la scomparsa di sua moglie Marisa, avvenuta 13 anni fa (“Ero un uomo distrutto, avevo perso mia moglie Marisa… Forse un pacca sulle spalle, in quel momento, da parte del mio amico, mi è mancata. E pensare che Silvia e Marisa, praticamente coetanee, erano amiche”) e coglie l’occasione per rivelare: “Christian e Silvia non sono venuti nemmeno al funerale di Marisa, mia moglie, la loro amica”. “So che prima di ogni trasmissione della quale sei ospite, tua moglie dice: ‘Niente domande su Boldi’. Perché? Sono il diavolo? Che cosa avrei fatto? Di che colpa mi devo autocondannare?” chiede ancora, concludendo con la speranza di un nuovo futuro professionale insieme al collega con cui ha diviso la scena per 25 anni (“So che noi potremmo essere ancora un successo travolgente e non, come dici tu, ‘due vecchi che hanno già dato'”) e un appello alla moglie di De Sica alla quale dice: “Mi mancano i nostri ricordi”. Voi, che ne pensate?

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