Virginia Raffaele risponde a Belen…

Virginia Raffaele risponde, su Chi, alle critiche di Belén che l’ha accusata di “calcare troppo la mano” con le sue imitazioni: “La Rodriguez è molto furba”.

Virginia Raffaele, prossima valletta di Sanremo, risponde – a mezzo stampa – alle critiche di Belén Rodriguez sulle sue imitazioni e, per farlo, sceglie lo stesso giornale sul quale la showgirl argentina si era lamentata nei giorni scorsi. Ed ecco che, su Chi, la parola va alla difesa con l’imitatrice pronta a rispondere, punto a punto, alle accuse della bella showgirl. “So che sulle ultime imitazioni si è un po’ stranita – esordisce così la futura Miss Sanremo – però lei è molto furba e molto ironica e cavalca le situazioni. Credo che, come tutti i personaggi che imito, su qualcosa abbia storto il naso, su altre cose un po’ ha giocato”.

Una constatazione che arriva dopo le accuse di Belén, già al centro del gossip con un nuovo succulento pettegolezzo mediatico, che nei giorni scorsi ha lamentato l’eccessivo esibizionismo della Raffaele durante la sua imitazione. “Quando faccio Belén – ha sottolineato in risposta l’imitatrice – mi devo sentire per forza gnocca perché è bella: se andassi sul palco pensando di non essere lei, l’imitazione sarebbe meno efficace”.

E che, in effetti, la presa in giro sia molto efficace lo ha sottolineato anche l’immancabile opinione di Selvaggia Lucarelli che, via Facebook, si è ovviamente espressa sulla querelle. “Leggo che Belén rimprovera la sua imitatrice (eccezionale) Virginia Raffaele di aver poco rispetto per lei anche in virtù del fatto che se sta dove sta lo deve a Belén – esordisce l’opinionista nel lungo post – è un’accusa che la signorina rivolge spesso a chiunque osi criticarla o riderne: ‘Parla di me, imita me per farsi pubblicità’. Forse Belén non ha capito che siamo io, Virginia Raffaele e tutti coloro che parlano di lei (cioè del nulla) che facciamo pubblicità a lei, non il contrario. E che di argomenti ce ne sono tanti, imitiamo lei/parliamo di lei come di mille altri. Non ha capito, la signorina, che se da un giorno all’altro smettessimo di imitarla e commentare i suoi amori e le sue chiappe e la sua farfallina e tutti i lepidotteri che si tatuerà da qui al sessantesimo compleanno, su di lei calerebbe un silenzio tombale. Mica per altro, la vedo difficile dedicare post e copertine ai nobili frutti della sua arte, ma se proprio insiste ci dedicheremo solo a quelli. Prevedo, per la signorina, televendite di vasche per anziani con sportello laterale entro maggio.”.