Sospesa la sperimentazione del Vaccino Anti-Covid
Uno studio clinico sponsorizzato dal governo che sta testando un trattamento con anticorpi per Covid-19 sviluppato dal produttore di farmaci Eli Lilly è stato sospeso a causa di un “potenziale problema di sicurezza”. Il New York Times ne ha riportato la notizia dopo le e-mail che i funzionari governativi hanno inviato martedì ai ricercatori nei siti di test. L’azienda ha confermato la pausa.
La notizia arriva solo un giorno dopo che Johnson & Johnson ha annunciato la sospensione della sua sperimentazione sul vaccino contro il coronavirus a causa di un volontario malato e un mese dopo che la sperimentazione del vaccino di AstraZeneca è stata interrotta per le preoccupazioni su due partecipanti che si erano ammalati dopo aver ricevuto il vaccino dell’azienda.
Lo studio Eli Lilly è stato progettato per testare i benefici della terapia con anticorpi su centinaia di persone ospedalizzate con Covid-19. Tutti i partecipanti allo studio hanno ricevuto anche un altro farmaco sperimentale, il remdesivir, che è diventato comunemente usato per trattare i pazienti con coronavirus. Non è chiaro esattamente quali problemi abbiano provocato la pausa.
In ampi studi clinici, le pause non sono insolite e il calo della salute nei volontari non è necessariamente il risultato del farmaco o del vaccino sperimentale. Tali interruzioni hanno lo scopo di consentire a un comitato indipendente di esperti scientifici di esaminare i dati e determinare se l’evento possa essere stato correlato al trattamento o si è verificato per caso.
Quindi oltreoceano in fase avanzata di sperimentazione restano i vaccini di Moderna e Pfizer.
Sul corriere.it il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha risposto ad alcune domande sul vaccino.
«entro la fine dell’anno avremo le prime dosi di vaccino anti-Sars-Cov2». È Così?
«Sì, perché l’Italia ha opzionato l’acquisto di un vaccino contro il nuovo coronavirus, peraltro ancora in fase di sperimentazione. La possibilità reale di somministralo alla popolazione dipenderà, poi, dall’evoluzione delle ricerche scientifiche in corso che dovranno dimostrare la sua efficacia e sicurezza».
A che punto è questa ricerca?
«Attualmente si contano 182 cosiddetti «candidati» vaccini contro il Sars-Cov2, nelle prime fasi di valutazione, e quaranta già in sperimentazione nella cosiddetta fase 3, cioè sull’uomo. Le sperimentazione di fase 3 stanno dimostrando che molti di questi preparati stimolano la produzione di grandi quantità di anticorpi, capaci di neutralizzare il coronavirus. Alcune di queste ricerche hanno il supporto di dati scientifici forti e di solide pubblicazioni nella letteratura scientifica. Per altre, invece, abbiamo a disposizione solo dichiarazioni di efficacia».
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