Giancarlo Magalli è ufficialmente fidanzato

Giancarlo Magalli è ufficialmente fidanzato. Lo ha dichiarato lui stesso ai microfoni del programma radiofonico Un giorno da pecora, spiegando di aver trovato l’amore con una donna più giovane di lui. Al momento, è mistero assoluto sull’identità della compagna, che sarebbe estranea al mondo dello spettacolo. Magalli ha due matrimoni finiti alle spalle, con Carla Crocivera e Valeria Donati. “Ho trovato l’amore”, ha spiegato il conduttore 71enne ai conduttori Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, “non sono più più single, sono felice, ci siamo trovati a ‘metà strada’, proprio in zona Cesarini. Se è coetanea? Macché! È più giovane di me. Non si dice di quanto. Diciamo che Berlusconi mi batte”. Ciò non vuol dire che Magalli non apprezzi il fascino delle donne di mezza età. In riferimento delle discusse affermazioni dello scrittore francese Yann Moix, finito nella bufera dopo aver detto di non apprezzare le 50enni, il conduttore la pensa diversamente: “No, anzi, per me le donne di 50 anni sono desiderabilissime e appetitose.Secondo il giornalista esperto di gossip Gabriele Parpiglia, la donna si chiamerebbe Giada. Lui stesso ha pubblicato una foto che la mostra insieme a Magalli, su Instagram Stories, in risposta alla domanda di un follower: “Se Magalli è fidanzato? Sì, eccolo con la sua Giada”. Al momento non sono note ulteriori informazioni su di lei.

Giancarlo Magalli, ex mogli e figli
Magalli è stato sposato una prima volta con Carla Crocivera, da cui è nata la figlia primogenita Manuela (classe 1972), che lavora nel settore delle assicurazioni. Il presentatore ha poi sposato Valeria Donati, sua moglie dal 1989 al 2008: dall’unione, è nata nel 1994 Michela. Quest’ultima ha dichiarato che il suo obiettivo è lavorare nella moda, ma non è interessata alla televisione. Recentemente ha fatto parlare per un problema di salute che l’ha costretta a fare delle analisi in ospedale e che alcuni media hanno ingigantito, parlando di “gravi condizioni”: “Sembra veramente che sto a mori’ e non è così. Voler fare click sulla salute di una persona non è giusto”.