Mamme sole e disoccupate: con il tuo 5 per 1000 aiuti a pagare l’asilo ai loro figli
Mamme sole con figli piccoli da accudire. Giornate intense, passate a rincorrere appuntamenti (asilo, il doposcuola, i giochi con gli amici, il pediatra) e – troppo spesso – a cercare lavoro, uno dei frangenti su cui più si sente la differenza di genere fra uomo e donna. Quante sono le donne che fanno tutto questo e magari sono sole, senza un aiuto? Nel 2011 le famiglie monogenitoriali, dice
l’Istat, erano il 16%. Ora, con trend di separazioni in forte aumento, si stima essere superata quota 20%.
Mamme sole ma oggi un po’ meno, grazie all’idea di… Familydea. Il portale di servizi certificati per le famiglie italiane, ideato dalla cooperativa Altridea di Bolzano, lancia una campagna di raccolta del 5 per 1000 a favore di mamme sole, con almeno un bimbo sotto i 3 anni, e disoccupate. A loro saranno destinati buoni Day Welfare, voucher di 250 euro per pagare servizi come asilo, cure odontoiatriche e oculistiche per i propri figli o l’assistenza, dove ci sono, di genitori anziani non autosufficienti.
Il 5 per 1000 non costa niente a chi dona: è solamente la decisione di donare parte del proprio Irpef, che comunque si dovrebbe versare, a chi aiuta persone in difficoltà. Dopo il 30 settembre, termine per la donazione del 5 per 1000, ci sarà tempo 30 giorni per inoltrare la propria richiesta per il buono dopo di ché, accertati i requisiti, una commissione formata da partner di Familydea valuterà le domande sulla base di 3 criteri: ordine cronologico di presentazione della domanda, numero di figli a carico, presenza o meno di genitori anziani non autosufficienti. Maggiori informazioni http://bit.ly/1yvVdp4.
«Chiediamo trenta secondi del vostro tempo e una firma per aiutare mamme in situazione di ifficoltà: un piccolo gesto che per loro può significare moltissimo – spiega Paolo Tanesini, cofondatore con Fabio Valente e Basilio Bentivegna di Familydea –. Durante il nostro lavoro quotidiano ci capita sempre maggiormente di aiutare donne, spesso giovani, che devono gestire da sole figli piccoli e nel frattempo cercare un lavoro, che troppe volte viene negato proprio per la presenza di figli da accudire. Una situazione inaccettabile: abbiamo quindi pensato a loro per la campagna del 5 per 1000, aiutandole in maniera concreta, raccogliendo denaro che diventerà per loro servizi utili nell’organizzare al meglio la vita di tutti i giorni. Destinare il 5 per 1000 non costa niente al cittadino: si tratta di solamente di cambiare destinazione ad una piccola parte delle proprie tasse pagate allo Stato».
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