Processionaria: perché fare attenzione
Guardando le processionarie sembrano un incrocio tra un bruco ed un millepiedi, ma in realtà questo insetto apparentemente innocuo, che troviamo su pino e quercia – è davvero pericoloso per l’uomo e per gli animali. Difatti, se toccati, possono provocare reazioni allergiche, dermatite, orticaria, congiuntivite e problemi alle vie respiratorie. Nei casi peggiori, invece, si possono pure presentare degli shock anafilattici.
Naturalmente, come potrete ben immaginare, i soggetti più a rischio sono sicuramente i bambini e gli animali, giacché questo insetto può suscitare interesse e curiosità. La loro comparsa è collocabile in marzo, anche se va detto che bisogna tenere conto della temperatura. Posizionandosi uno dietro l’altro, strisciano e si spostano mangiano aghi e foglie ed a maggio sono lunghi anche 15 cm per poi diventare crisalidi, interrandosi sottoforma di larve.
Dove si possono trovare questi insetti? Come detto i pini e le querce sono le piante predilette, ma li troviamo pure occasionalmente sui larici, cedri, noccioli, castagni, faggi, betulle e carpini. Tutta l’Italia è soggetta a questo tipo di fenomeno, quindi fate particolarmente attenzione durante la primavera!
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