Videogame: maggior rischio dipendenza per i ragazzi
La dipendenza da gaming – così è stata definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità la necessità ossessiva di dedicarsi al gioco – potrebbe avere una motivazione biologica precisa e, soprattutto, potrebbe dipendere dal sesso della persona: a queste conclusioni è giunto uno studio svolto negli Stati Uniti, presso la Yale University, che si è focalizzato su 40 ragazze e 68 ragazzi (21enni in media), ai quali è stata fatta della risonanza dal cervello durante le sessioni di 30 minuti di giochi online.
Dalla ricerca è emerso che l’area del cervello deputata alla sensazione di ricompensa è stata stimolata decisamente di più nel caso dei ragazzi rispetto a quanto non fosse avvenuto tra le ragazze. Secondo lo studio, quindi, nei cervelli maschili si manifestano più attivazioni correlate al desiderio da parte del gioco, ragione neurale per la quale i ragazzi sono maggiormente inclini ad essere vittimi della dipendenza da gaming rispetto a quanto avvenga invece nella psiche delle ragazze.
Del resto, anche una ricerca svolta dal Pew Research Center ha indicato che un po’ più di 4 ragazzi su 10 (41%) trascorrere parecchio tempo giocando, contro un po’ più di 1 ragazza su 10 (11%).
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