Un nuovo tipo di demenza più comune dell’Alzheimer
Le demenze senili colpiscono milioni di individui anziani in tutto il mondo e, nella maggior parte dei casi, la diagnosi più comune è quella dell’Alzheimer: tuttavia, proprio di recente, è stata annunciata la scoperta di un’altra forma di demenza che colpisce gli anziani, causata da un’altra proteina cerebrale, e che è molto più comune della patologia della terza età per eccellenza, andando a colpire circa un anziano su cinque al di sopra degli 80 anni, con effetti molto simili all’Alzheimer.
La scoperta si deve ad un lavoro di ricerca svolto a livello internazionale, con il coordinamento dell’Università del Kentu, i cui risultati danno una spiegazione parziale alle incredibili difficoltà nella ricerca di una cura alla patologia dell’Alzheimer, causata dall’accumulo di proteine amiloide e tau nel cervello. La nuova patologia senile – encefalopatia TDP-43 – è dovuta appunto all’accumulo della predetta proteina nel cervello, responsabile di alterazioni nelle capacità mnemoniche e cognitive.
L’insorgenza di queste problematiche è meno veloce rispetto a quanto avvenga invece nei casi di Alzheimer. Questa scoperta aprirà indubbiamente le porte a sperimentazioni terapeutiche più mirate per la cura di queste malattie tipiche della terza età.
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