Proposta l’installazione di più defibrillatori
Purtroppo sono ancora tante le persone che muoiono per un attacco cardiaco: pensate che in Europa, ogni giorno, si parla di 1000 persone che muoiono proprio per questo problema al cuore. In un anno di parla addirittura di 400.000 mila persone che in Italia equivalgono addirittura in 60.000. Nel complesso, quindi, si può dire di avere a che fare con un killer che, senza pietà, spezza la vita in soli 8 minuti; oggigiorno, però, la possibilità di sopravvivere è aumentata giacché si può intervenire in attesa dell’arrivo del personale qualificato.
A darne conferma è stata Daniela Aschieri, il direttore dell’Unità operativa di cardiologia e riabilitazione presso l’Ospedale Unico della Valtidone (Piacenza). Proprio per questo, in occasione dell’audizione sono state fatte ben 8 proposte di legge presentate alla Camera, in cui si chiede proprio di mettere a disposizione il materiale defibrillante per aiutare le persone ed essere pronti ad intervenire in caso di problemi.
Attualmente, nel nostro paese la città più equipaggiata con questi apparecchi è Piacenza che presenta un defibrillatore ogni 150 metri circa. Naturalmente, il problema non è solo la scarsa presenza di defibrillatori, beni pure il timore di poter compiere un gesto errato: proprio per questo sarebbe importante intervenire aumentando la l’informazione circa l’uso di questo strumento così importante per salvare una vita.
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