Picco glicemico: cala con l’assunzione di carbidrati
Stando ad un recente studio, tutti coloro che sono affetti da diabete di tipo 2 dovrebbero mangiare i carboidrati a fine pasto, visto che questi sono in grado di dimezzare il picco glicemico.Lo studio, pubblicato dalla rivista Bmj Diabetes Research and Care, si è basato su diversi alimenti: in particolare, sono stati selezionati 16 pazienti affetti da diabete tipo 2 ed è stato chiesto loro di mangiare un pasto costituito da pane, pollo, insalata e succo d’arancia tre volte, ma con ordine diverso.
Assumendo i carboidrati per ultimi, quindi, è stato possibile evidenziare che la glicemia era più bassa -addirittura del 40% – rispetto a coloro che invece avevano assunto i carboidrati come primo alimento. Quindi, preparare il proprio pranzo al contrario – assumendo per ultimi un piatto di pasta e del pane – può aiutare tutte quelle persone che devono tenere sotto controllo il quantitativo di zuccheri nel sangue.
Un altro suggerimento è di assumere mezz’ora prima del pasto vero e proprio una manciata di noccioline che preparano l’organismo all’assunzione dei carboidrati, tramite la produzione della secrezione insulinica. In questo modo, il nostro corpo sarà pronto per metabolizzare al meglio i carboidrati!
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