Pericolo di tumore al seno con l’olio per il fritto riutilizzato

Sono tante le persone che spesso riutilizzano l’olio sfruttato per una veloce frittura, filtrandolo per averlo privo di impurità al passaggio successivo. In realtà, nonostante si possa avere questa accortezza, l’olio del vecchio fritto rimane un nemico potente che addirittura può portare ad importanti cambiamenti genetici che favoriscono, nello stadio avanzato, la progressione del tumore al seno. A dare conferma di quanto abbiamo appena affermato è stata l’università dell’Illinois che ha scoperto che le cellule tumorali possono proliferare, con metastasi e cambiamenti nel metabolismo dei lipidi.

La ricerca, che è stata effettuata su due topi, è partita con l’olio di soia fresco e non riscaldato e l’altro invece era stato già sottoposto a cambiamenti termici. Iniettando cellule del cancro del seno è stato visto che i cambiamenti dopo 20 giorni vi erano stati: pensate che si parlava addirittura di una crescita di 4 volte superiore per chi aveva assunto olio che aveva subito cambiamenti termici.