OMS: il caldo influisce negativamente sulle patologie
Il caldo intenso di questi giorni, secondo quanto reso noto dall’OMS, non è soltanto un problema a sé stante, che rende più pesanti le nostre giornate: in effetti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sottolineato come queste ondate di caldo, oltre a causare potenziali colpi di calore, possono indubbiamente avere un’influenza negativa su altre patologie preesistenti, come quelle che riguardano gli apparati cardiovascolare e respiratorio, giusto per citare un paio di esempi.
Le categorie di persone maggiormente a rischio durante la stagione estiva, come ribadito anche dai media a più riprese, sono quelle degli anziani e dei neonati, come del resto, delle persone che svolgono delle attività lavorative all’aria aperta o, ancora, coloro i quali soffrono di malattie croniche.
A titolo di esempio, ansia e stati di agitazione dovrebbero essere soltanto un ricordo in queste giornate, proprio gli stessi possono accrescere la sensazione di caldo data dalle vampate. Le case, invece, andrebbero rinfrescate di notte, mantenendo le finestre aperte e, al contrario, chiudendo le stesse durante il giorno. È inoltre importante fare uso di un abbigliamento leggero, concedersi bagni e docce regolari, idratarsi frequentemente e, soprattutto, evitare alcool e caffeina.
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