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NAS: sequestri di cosmetici e tattoo, chiusura centri estetici
Sono numeri importanti quelli resi noti dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute relativi ad una recente operazione condotta in tutto il paese: in Puglia ed Emilia-Romagna, ad esempio, sono state sequestrate diverse decine di migliaia di confezioni di prodotti cosmetici e di tattoo fuori norma, mentre in tutta Italia, su 607 centri estetici oggetti di ispezione, 52 studi di medicina estetica e cliniche sono stati chiusi in ragione del loro operato al di fuori delle norme.
In 172 strutture – il 28 percento di quelle oggetto dell’esame – sono emerse irregolarità, oppure, l’uso di farmacia ormai scaduti o, addirittura, l’assenza dei titoli professionali per svolgere l’attività. Inoltre, sono venute alla luce anche episodi di erogazione di prestazioni PRP – plasma arricchito di piastrine, in ambito di medicina estetica – svolte nell’illegalità, senza disporre delle necessarie autorizzazioni, con tutti i potenziali rischi e le conseguenze del caso per i pazienti.
Nel complesso, sono 341 gl’illeciti penali ed amministrativi emersi che avranno come conseguenza il deferimento all’autorità giudiziaria di ben 222 medici e professionisti dell’ambito sanitario. 77 operatori, per contro, hanno ricevuto delle sanzioni per illeciti amministrativi. Oltre ai farmaci scaduti o senza fustella, anche macchinari e dispositivi medici non regolari sono stati oggetto di sequestro.
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