Morbillo: incremento di casi durante marzo
Se il primo trimestre 2018 si chiude con un numero complessivo di casi di morbillo in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, guardando i dati relativi al mese di marzo, però, si nota un impressionante incremento: sono stati infatti 349 i casi riportati all’Istituto di Superiore di Sanità, mentre a titolo di paragone, nei mesi di gennaio e febbraio 2018, il totale segna 411 casi, un numero – come detto – pressoché paragonabile a quello del solo mese di marzo.
Nel corso dei primi tre mesi, secondo quanto reso noto dall’Istituto Superiore di Sanità, sono state diciotto le regioni che hanno riportato i complessivi 805 casi di morbillo, tenendo peraltro presente come ci siano stati quattro morti: a titolo di paragone, nel corso del primo trimestre 2017, i casi notificati erano ben 1755, pari quindi a più del doppio. Nei primi due mesi dell’anno, invece, i 411 casi di morbillo registrati erano distribuiti su 16 regioni italiane.
Tra le quattro persone purtroppo decedute, c’è un bimbo di soli 10 mesi e, nel complesso, secondo quanto riportato dall’ISS, per quanto i casi di morbillo siano numericamente diminuiti rispetto all’anno prima, al contrario, si sono manifestate parecchie complicazioni, quasi in un caso su due, con il ricovero ospedaliero resosi necessario in sei casi su dieci. Gl’individui colpiti, in più di nove casi su dieci, non erano vaccinati e, l’età media degli stessi, si situa attorno ai 25 anni.
Registrati per ricevere aggiornamenti via email e per non dover inserire sempre questi dati
oppure fai il login se sei già registrato.