Le apnee notturne colpiscono il 3% dei bambini piccoli
Nonostante si possa pensare il contrario, in realtà, vi è una piccolissima percentuale di bambini che si ritrovano a combattere – proprio come gli adulti – con le apnee notturne. Infatti, questo disturbo che apparentemente potrebbe essere sottovalutato, in realtà esiste ed ha un certo impatto sulla qualità della vita e del sonno. A darne conferma, è proprio la Società italiana di pediatria che sottolinea potrebbero esservi delle cause assai comuni come l’ostruzione delle viee aeree superiori che russano, ma anche l’aumento delle dimensioni delle tonsille e adenoidi.
In alcuni casi, poi, i problemi potrebbero essere presenti con il poco sviluppo della mandibola o mascella troppo stratta e, infine, anche l’obesità potrebbe essere catalogato come ulteriore fattore di rischio.
Come al solito, per prevenire e cercare di evitare questi problemi è fondamentale avere una dieta sana e fare movimento e, nel caso della mascella troppo stretta, si può fare riferimento ad un esperto che con un espansore riporterà la situazione alla normalità.
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