La perdita dell’udito negli anziani è associata ad un rapido declino cognitivo
A quanto pare, l’udito è connesso in modo diretto con le facoltà mentali: ebbene sì, sembra proprio che sentire bene durante gli anni dell’anzianità possa in qualche modo far evitare la comparsa della demenza senile. Degli studi, difatti, hanno messo in evidenza proprio questo dettaglio, notando per l’appunto la presenza del declino delle facoltà cognitive.
La ricerca che ha coinvolto la bellezza di 20.264 partecipanti è stata poi pubblicata direttamente sulla rivista JAMA Otolaryngology Head and Neck Surgery e parla proprio della possibilità di far raddoppiare la possibilità di incorrere nella demenza senile, proprio quando si presenta la perdita dell’udito. La perdita dell’udito, quindi, potrebbe comportare anche un indebolimento della mente o un declino mentale.
Gli esperti, peraltro, hanno sottolineato che è possibile evitare tutto ciò sfruttando anche la potenza degli apparecchi acustici: difatti, in questa maniera si evita di avere difficoltà nella comunicazione e l’anziano può continuare ad avere una propria vita sociale.
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