La pasta rende felici, fa dimagrire e aiuta a dormire

Quante volte vi è stato detto di non mangiare la pasta la sera perché è pensante e non concilia il sonno? E quante altre volte, avete pensato che con la pasta non si può dimagrire? Ebbene, d’ora in avanti dovrete rimuovere questi falsi miti dalla vostra mente, giacché la pasta si può mangiare la sera e, soprattutto, non sarebbe causa principale dell’ingrassamento.

In occasione della Giornata mondiale della pasta (che si svolge proprio oggi), difatti, è stato sottolineato che un buon piatto di pasta mangiato di sera aiuta anche la tiroide e ci mette anche di buon umore. Naturalmente, vi sono dei consigli da tenere in mente: la dietologa dice che è utile selezionare pasta di grano duro, meglio se trafilata al bronzo ed integrale. Gli spaghetti, inoltre, sono quelli che hanno un indice glicemico inferiore e possono essere utili anche per i diabetici e coloro che desiderano perdere peso.

È assolutamente vietata la pasta scotta, giacché quella al dente ci sazia prima ed ha un indice glicemico più basso, e si può raffreddare anche sotto l’acqua corrente. Quindi, secondo gli esperti la pasta asciutta è ottima da consumare, non solo come semplice piatto condito con olio e spezie, ma qualche volta anche come carbonara, per dare un pò di proteine all’organismo.

Se siamo stressati, un piatto di pasta è consigliato anche la sera ed è utile anche se soffriamo di insonnia, siamo in menopausa o sindrome premestruale o, ancora, quando sono presenti le vampate. La pasta, grazie una serie di azioni che effettua il nostro organismo, ci fa rilassare e ci permette di dormire. Chi soffre di celiachia, sensibilità al glutine, permeabilità intestinale, coliti o malattie infiammatorie all’intestino potrà ugualmente consumarla nella versione di pasta di riso integrale, quinoa e grano saraceno, a patto che sia al dente ed accompagnata con verdure amare poste prima o dopo il pasto.