Il fumo aumenta il rischio di diabete
I soggetti che fumano sono decisamente più a rischio rispetto agli individui che non sono soliti impugnare una sigaretta. Infatti, nel cervello la nicotina va a legarsi ai recettori responsabili della capacità del pancreas, portando ad una riduzione della produzione dell’insulina (regola lo zucchero nel sangue) e allo stesso tempo riducendo anche la quantità di ormone rilasciato nel nostro organismo.
A darne conferma è stato uno studio effettuato su topi da laboratorio nella School of Medicine del Mount Sinai e pubblicato sulla rivista Nature, che per la prima volta ha analizzato questo aspetto, con la connessione ad un rischio maggiore di diabete con il fumo.
Di recente, i Centers for Disease Control and Prevention statunitensi hanno sottolineato che i fumatori hanno un rischio del 30-40% di incorrere nel diabete, rispetto a tutte quelle persone che non sono fumatori. Ad ogni modo, gli esperti hanno sottolineato che in un’area del cervello chiamata abenula, la nicotina va ad interferire con i recettori nAChR limitando così la produzione e rilascio di glucagone e insulina – che sono gli ormoni responsabili del controllo della glicemia – da parte del pancreas.
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