Il digiuno ad intermittenza aumenta la pancetta e la possibilità di diabete
Uno studio condotto non molto tempo fa dalla Società Europea di Endocrinologia tenutosi a Barcellona ha rivelato che coloro che praticano il digiuno ad intermittenza provocano solo un aumento della cosiddetta “pancetta” e possono pure incrementare la possibilità di incorrere nel diabete di tipo 2.
Durante il digiuno, difatti, si va incontro ad un calo molto importante dell’apporto calorico, e poi ci sono delle giornate successive ovvero quelle in cui ci si può concedere qualcosa. Questo regime alimentare, conosciuto per i suoi vantaggi per allungare la vita, in realtà sembra far aumentare lo stress ossidativo dell’organismo e pure i radicali liberi che possono portare ad un incremento del processo di invecchiamento e danneggiamento dello stesso DNA.
Tutto ciò è stato studiato in tre mesi, sui roditori, con il monitoraggio dell’insulina, il peso e la presenza di radicali liberi. Alla fine dello studio, difatti, gli esperti hanno notato proprio un aumento del peso degli animali, con un posizionamento anomalo della “sistemazione” del grasso ed un aumento di rischio di diabete.
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