Il cervello della donna è più attivo dell’uomo
Un recente studio ha rivelato che il cervello del genere femminile è più attivo rispetto a quello dell’uomo: in particolare, sono state quantificate diverse differenze tra i due cervelli, che potranno essere utilizzate per capire maggiormente il rischio di incorrere in malattie come l’Alzheimer.
Tutto ciò si è potuto constatare tramite i risultati ottenuti su 46.034 serie di immagini cerebrali ricavate attraverso la Tomografia ad emissione di fotone singolo: con questa tecnica è stato possibile controllare e misurare il flusso del sangue nel cervello, arrivando così ad individuare le regioni celebrali dove vi è una maggiore attività dal punto di vista neurologico. I ricercatori della California, quindi, sono riusciti a localizzare le differenze tra i due cervelli, proprio in base al sesso della persona.
Analizzando ben 128 zone del cervello di cui 119 volontari sani e 26.683 pazienti con una vari tipi di patologie psichiatriche come ad esempio trauma cerebrale, disturbo bipolare o dell’umore, schizofrenia e disturbi psicotici si sono acquisite immagini mentre il cervello era a riposo o svolgeva test. Il cervello femminile è risultato più attivo nella corteccia prefrontale e sistema limbico, mentre nell’uomo le aree più attive erano quelle della visione e coordinazione.
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