Il cancro sottrae 11 milioni di anni di vita ai bimbi

Di recente, sulla rivista The Lancet Oncology è stata pubblicata una ricerca secondo la quale – in tutto il mondo – il cancro infantile arriva a sottrarre la bellezza di 11 milioni di anni di vita ai piccoli purtroppo colpiti da questa patologia: e questa cifra considera nel complesso gli anni di vita purtroppo persi a causa dello stato di salute precaria, oppure, per l’insorgenza di disabilità di vario genere o, nei casi più gravi, a causa delle morti precoci. Ad essere maggiormente toccati dalla problematica, sono i paesi meno ricchi, dove si registrano ben 9,5 milioni di anni di vita persi – pari all’82 percento del triste numero complessivo.

La ricerca ha preso in considerazione le cifre di 195 nazioni, evidenziando come si registrino 416’500 nuovi casi di cancro in bimbi ed adolescenti (di età compresa tra gli 0 e i 19 anni) e, ancora, ha posto l’accento anche sulla speranza di sopravvivere alla diagnosi (a 5 anni) confrontando il dato tra paesi ricchi e poveri: ebbene, nei primi si parla dell’80 percento dei casi, percentuale che invece scende al 35-40 percento nei paesi più poveri, sebbene a questo proposito le stime più prudenti arrivano addirittura ad indicare soltanto un 20 percento di speranza di sopravvivere.

Per il futuro, la speranza che queste tristi statistiche possano essere riviste verso il basso è tutta riposta nella ricerca e nell’introduzione di nuove terapie sempre più incisive: la sfida più grande, però, è ovviamente quella relativa all’accessibilità a queste cure da parte dei bambini in tutto il mondo.