Il caffè incrementa i rischi per il cuore ma per il tumore
Due ricerche condotte in Australia su più di 300’000 consumatori, con l’obiettivo di individuare una correlazione tra caffè e tumori, hanno fugato questo dubbio: il consumo della calda bevanda, anche in misura di diverse tazze al giorno, non incrementa il rischio di tumore, ma rappresenta un potenziale rischio per il cuore. Il caffè, difatti, in ragione dei suoi composti biochimici ritenuti potenzialmente cancerosi – ma alcuni altrettanto antiossidanti – è stato oggetto di disputa per tanto tempo.
Al contrario, però, è stata confermata la pericolosità per il cuore derivante da un consumo elevato dello stesso: a questo proposito, bere sei (o oltre) caffè per giorno, comporta un incremento del 22 percento del rischio di insorgenza di patologie di natura cardiaca. D’altro canto, il consumo di caffè comporta anche l’assunzione di caffeina che, a quei livelli, porta con sé l’insorgenza dell’ipertensione, ritenuta una condizione strettamente legata alle malattie che colpiscono l’apparato cardiocircolatorio.
Infine, a titolo di curiosità, il consumo quotidiano di caffè nel mondo è stato stimato in più tre miliardi di tazzine.
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