Frutta: quand’é che può farci male?
Oggi desideriamo parlarti della frutta, così buona e così sana, che a volte può essere un danno per il nostro organismo se è consumata in modo scorretto. Proprio per questo abbiamo pensato di parlarti di alcune circostanze che sono da evitare se desideri mangiare la frutta.
La prima, mangiare la frutta dopo i pasti, non è certamente molto interessante. Intendiamoci, un frutto è sempre meglio di un pezzo di torta al cioccolato, ma è in grado di innalzare il livello degli zuccheri causando per l’appunto i cosiddetti picchi glicemici e scompensi annessi. Inoltre, la frutta potrebbe pure rallentare il processo di digestione, visto che fermenta nell’intestino.
In caso di presenza di alcune patologie la frutta non va consumata: ad esempio, chi soffre di diabete deve fare attenzione alla quantità di zuccheri che introduce con la frutta o, ancora, chi ha un colon irritabile deve far attenzione a non introdurre degli alimenti che possono andare a irritare le pareti dell’intestino. La frutta acida, invece, sarà assolutamente da eliminare nella dieta di coloro che soffrono di gastrite e reflussi.
Infine, ricordiamoci di non esagerare con i quantitativi di frutta, perché come abbiamo già detto la frutta contiene anch’essa degli zuccheri. Ad ogni modo, quando andiamo ad acquistarla evitiamo di prendere quella lavorata e, quindi, ancor di più calorica.
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