Ecco il gene responsabile del rigetto degli organi trapiantati
Tra le preoccupazioni più grandi per coloro i quali devono sottoporsi ad un trapianto di organi, indubbiamente, c’è quella del rigetto – da parte del proprio corpo – dell’organo ricevuto da un donatore: in quanti casi, infatti, accade che – pur riuscendo perfettamente l’operazione – la persona soffre di complicanze di vario genere o, addirittura, non sopravvive al trapianto a causa della reazione di rigetto da parte del proprio corpo?
Ebbene, per tutti coloro i quali sono confrontati con questa necessità, finalmente, dagli Stati Uniti arriva una notizia molto importante: uno studio condotto a livello internazionale, con la collaborazione della Columbia University (New York), la Città della Salute e Università di Torino ed altri atenei europei, infatti, ha permesso di scoprire il gene che causa la reazione di rigetto dell’organo trapianto da parte del corpo umano.
Sul New England Journal of Medicine è stato reso che il gene LIMS1 – laddove fosse incompatibile tra donatore e ricevente – perturba notevolmente la buona riuscita del trapianto: in futuro, quindi, sarà possibile raffinare la selezione dei donatori per prevenire questa pericolosa problematica.
Registrati per ricevere aggiornamenti via email e per non dover inserire sempre questi dati
oppure fai il login se sei già registrato.