Dosi inferiori di analgesici con la musica
Quando si ha a che fare con un dolore persistente, a volte, neppure gli antidolorifici sono in grado di donarci un grande sollievo. A quanto pare, però, la musica è in grado di ottimizzare l’effetto degli antidolorifici, offrendo addirittura un effetto uguale a quello dell’analgesico con una dose inferiore di farmaci.
La conferma arriva direttamente da uno studio su animali pubblicato sulla rivista Frontiers in Neurology da esperti della Università dell’Utah: gli esperti hanno dimostrato che la musica con i farmaci utilizzati in due forme differenti di dolore ovvero quello infiammatorio e quello chirurgico. Utilizzando dosi inferiori di ibuprofene e un cannabinoide ed accoppiando i farmaci con la musica si è notato che l’ibuprofene è in grado di ridurre il dolore infiammatorio il 93% in più rispetto al farmaco utilizzato da solo. La musica da sola ha ridotto del 77% il dolore chirurgico.
Quindi con dosi inferiori di farmaci e musica, come quella di Mozart usata in questo studio, è possibile eliminare il fastidio e allo stesso tempo abbassare il livello di tossicità da farmaco.
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