Il Ddt in gravidanza incrementa il rischio di autismo
Secondo un recente studio finlandese, il famigerato insetticida Ddt – ormai non più in uso in tante nazioni, giacché ritenuto potenzialmente dannoso per la salute – se presente con una concentrazione piuttosto elevata nel sangue, può incrementare il rischio che il nascituro sia autistico. A questa conclusione sono giunti i ricercatori di Columbia University e Università di Turku, con uno studio che ha interessato – nel complesso – più di un milione di donne finlandesi.
Pubblicata tramite l’American Journal of Psychiatry, la ricerca ha preso in esame le informazioni relative a donne coinvolte in uno studio svolto tra il 1987 e il 2015 – sottoposte a prelievo di un campione di sangue nel periodo della gravidanza: nella popolazione di oltre un milione di madri, 778 hanno avuto figli autistici e, a titolo di comparazione, sono state individuate altrettanti madri – simili per caratteristiche – ma i cui figli non soffrono dello stesso disturbo.
Lo studio è giunto alla conclusione che la potenziale insorgenza dell’autismo – con le difficoltà correlate – presenta il doppio delle probabilità di rischio nelle donne che presentavano residui significativi di Ddt nel sangue.
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