Cos’é la vitamina K e dove si trova?
La naftochinone o vitamina K è sicuramente una delle vitamine meno conosciute, giacché se ne sente parlare davvero poco: ad ogni modo, appartiene al gruppo di quelle vitamine liposolubili che viene lavorata nell’intestino ed accumulata nel fegato. Si possono classificare ben tre tipologie di vitamina K (K1, K2 e K3) ed ogni singola vitamina deriva da qualcosa di diverso. In particolare, la vitamina K1 l’abbiamo negli alimenti di origine vegetale, la K2 è sintetizzata nell’intestino e regola il metabolismo delle ossa e, infine, la k3 è di origine sintetica ed è utilizzata per la coagulazione del sangue.
I benefici che si possono ottenere da questa vitamina riguardano proprio le ossa: infatti, è in grado di facilitare diverse funzioni, inibendo per esempio la calcificazione delle arterie; è pure capare di legare il calcio e mantiene l’elasticità delle arterie. Ad ogni modo, i benefici sono visibili pure in coloro che hanno problemi di coagulazione del sangue, poiché consente al fegato di ottenere sostanze in grado di produrre quegli elementi necessari per questo problema del sangue.
Questo tipo di vitamina k1, di cui il suo assorbimento risulta il 10%, si trova in pomodori, sedano, porri, avocado, kiwi, lattuga, broccoli, cime di rapa, bietole, asparagi ecc. Quantità meno importanti vi sono pure nelle uova, pesce, carne, cereali e legumi.
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