Celiachia: meno diagnosi di pazienti “camaleonte”
Nel 2017 si sono registrati solo 8000 casi in più per quanto riguarda le nuove diagnosi di celiachia: in particolare, si tratta del tasso più basso di crescita ad oggi. Questo evento si spiega soprattutto per via dell’aumento dei pazienti di tipo “camaleonte” che presentono sintomi che sono difficilmente riconducibili alla patologia della celiachia. In particolare, è la stessa Associazione Italiana Celiachia (AIC) che in occasione dell’avvicinarsi della settimana nazionale della celiachia (11-19 maggio) ha espresso la necessità di migliorare ancor di più la diagnosi.
Tra i nuovi sintomi che si possono manifestare nei pazienti “camaleonte” citiamo sintomi atipici ossia orticaria, frequenti afte, infertilità, aborti spontanei, mancanza di ferro cronica e altri segni della celiachi che, troppo spesso, passano inosservati. Proprio per questo vi saranno prossimamente convegni, screening gratuiti, specialisti a disposizione e menù privi di glutine nelle scuole, iniziative a cui si potrà prendere parte proprio durante questa settimana dedicata ai celiachi che, ancora non lo sanno, ma presentano sintomi “strani” che non fanno pensare subito a questo tipo di problema.
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