Bambini ed adolescenti soffrono di pressione alta
Generalmente, quando si parla di pressione alta si pensa subito ad un problema che affligge l’adulto, ma in realtà bisogna sapere che questo problema riesce a colpire anche i bambini e gli adolescenti. Infatti, stando alle percentuali raccolte dal Gruppo di Studio Ipertensione Arteriosa della Società Italiana di Pediatria Sip), si parla di un 7% di giovanissimi afflitti per l’appunto da questa problematica.
L’ipertensione arteriosa, quindi, è un problema che può colpire anche i bambini, specie quelli che si ritrovano ad essere in sovrappeso oppure che sono obesi: in tal caso, la percentuale si alza addirittura ad un 24%. Naturalmente, modificando gli stili di vita si può cercare di evitare di arrivare con valori elevati all’età adulta!
Ad ogni modo, gli esperti hanno elencato una serie di regole molto importanti da seguire, onde evitare che pressione alta possa fare la sua comparsa, anche in età infantile:
- Se l’ipertensione è presente in madre o padre, bisogna fare attenzione poiché vi è rischio di ereditare il problema per i bambini;
- A partire dai 3 anni, è importante controllare la pressione dei bambini;
- Il pediatra si deve occupare della misurazione della pressione, mentre che se la si misura in casa è necessario equipaggiarsi con macchinare ad hoc per l’età pediatrica;
- Se la pressione alta continua ad essere presente oltre 1 anno, è consigliato fare l’holter pressorio che può segnalare la presenza di eventuali malattie;
- Lo stile di vita influenza la pressione e quindi è necessario fare attività fisica, evitando l’obesità.
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