Aumentano i rischi di infezione da zecche

Nel nostro paese sono in costante aumento i casi di infezioni provenienti da zecche: ciò è dovuto principalmente al fatto che vi sono cambiamenti climatici che favoriscono la presenza di questi piccoli insetti. Spesso, peraltro, si tratta anche di infezioni difficili da diagnosticare, ma fortunatamente affidandosi ad una cura tempestiva è possibile intervenire come si deve.

Tutto questo è emerso in occasione del convegno internazionale ‘Giornate infettivologiche Luigi Sacco 2019 avvenuto a Milano: oggigiorno le zecche le troviamo pure a latitudini ed altitudini differenti, più elevate, e in zone come il nord est d’Italia. Infatti, proprio qui sono emersi diversi casi di borelliosi di Lyme ed encefalite da zecche Tbe. Per chi non lo conoscesse, la Tbe è una malattia che intacca il sistema nervoso centrale e nei casi peggiori può portare alla morte o danni neurologici permanenti.

Nell’ultimo quarto del secolo scorso in Europa si è registrato un 400% di aumento di casi e sono stati confermati 2674 casi provenienti soprattutto da Austria, Repubblica Ceca e Slovenia, dove attualmente si consiglia la vaccinazione.