Arriva la soia biofortificata per chi ha una dieta povera di iodio
Nel nostro paese possiamo dire con certezza che si verificano carezze a livello di iodio davvero molto moderate, ma vi sono altri paesi in cui le quantità giornaliere sono assunte in maniera errata e, di conseguenza, è fondamentale cercare di integrarlo senza che vi siano conseguenze per il nostro organismo.
In occasione del primo convegno internazionale della World Iodine Associaion è stata trovata come soluzione interessate a questo problema la soia biofortificata, n prodotto alimentare che può aiutare in maniera giusta la popolazione di diversi paesi, evitando così che vi sia una carenza dal punto di vista nutrizionale.
Ad ogni modo, si tratterebbe del primo alimento realizzato nel nostro paese di questo tipo grazie agli studi del gruppo di Pierdomenico Perata, rettore della Sant’Anna di Pisa e coordinatore del PlantLab. Stando a quanto si evince, la soia sarebbe in grado di accumulare un buon quantitativo di iodio durante la sua fase vegetativa e, di conseguenza, sarebbe perfetto proprio per questa circostanza.
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