Quando mangiar sano porta alla malattia: ortoressia
Dai dati diffusi dal Ministero Italiano della Salute per i disturbi alimentari, risulta che gli ortoressici sono circa 300 mila in Italia, con una prevalenza maschile quantificabile all’11,3% rispetto le donne con il 3,9%. Negli uomini l’ossessione da cibo può essere imputabile all’idea di forma fisica impeccabile, tant’é vero che a volte è possibile collegare l’ortoressia alla vigoressia.
Ad ogni modo, l’ortoressia presenta delle caratteristiche precise con i quali possiamo individuare il problema:
- Ruminazione eccessiva del cibo;
- Pianificazione dei pasti con diversi giorni di anticipo;
- Utilizzo di una grande quantità di tempo per la ricerca e l’acquisto dei cibi;
- Preparazione del cibo con particolari attenzioni come la cottura o il tipo di stoviglie;
- Insoddisfazione affettiva ed poca attività sociale;
Con il trascorrere del tempo, gli ortoressici non riesco più ada accettare un invito a cena oppure anche una serata al ristorante con gli amici. L’attenzione per il cibo, dunque, comporta un problema fisico e mette in pericolo le relazioni sociali ed affettive.
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