Noci, pistacchi e mandorle: aumenta il loro consumo
Oggigiorno la vendita della frutta secca è decisamente aumentata: pensate, difatti, che in tavola si consumano di frequente pistacchi, noci, mandorle, nocciole ecc e che nell’ultimo anno si è superata la soglia del miliardo di euro nel 2017 per quanto riguarda gli acquisti.
Coldriretti fa sapere che negli ultimi 10 anni il consumo di questo alimento si è addirittura raddoppiato, raggiungendo i 3 kg l’anno per individuo. Nonostante l’apporto calorico, é stato rivalutato il loro beneficio sul nostro organismo e, di conseguenza, i consumi sono aumentati.
Questi prodotti ci consentono di avere diversi benefici sul nostro organismo: ad esempio, le mandorle sono utili per mantenere forte e sana pelle, capelli e unghie, mentre i pistacchi contengono sali minerali, ferro e vitamine del gruppo A e B. Che cosa dire, poi, dei pinoli? Questo ci forniscono zinco, potassio e vitamina B12.
Tra i suggerimenti da prendere in considerazione vi è quello di acquistarla sempre in guscio, ma anche sottoforma di muesli e snack, così da utilizzarlo come riserva energetica! Vi ricordiamo, anche di fare attenzione alla frutta secca che scegliete: difatti, i pistacchi dell’Iran, quelli della Turchia, Cini e Stati uniti sono contaminati da aflatossine cancerogene e, proprio per questo, si trovano nella black list degli alimenti pericolosi per la salute.
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