La dieta Fodmap
Uno studio condotto in australia ha messo in evidenza che i fodmap come lattosio, fruttosio e diverse verdure possono portare a dei fastidiosi fastidi intestinali che, a lungo andare, condizionano la vita della persona. Molto spesso si “assegna” per errore il problema al glutine, ma in realtà i problemi gastrointestinali possono essere provocati anche dagli elementi che abbiamo appena citato.
Una dieta studiata accuratamente può aiutare il paziente a ripristinare il corretto funzionamento dell’intestino ed a diminuire pure la possibilità di incorrere in continua diarrea o stipsti, a patto però che si introducano alimenti a basso contenuto di fodmap.
L’università di Monash a Melbourne (Australia) ha realizzato addirittura un’applicazione per il cellulare che consente di individuare velocemente i cibi proibiti e quelli che, invece, sono concessi. Attualmente l’industria alimentare propone – anche se limitatamente – prodotti privi di glutine e con basso quantitativo fodmap come nel caso dei prodotti Schar
Con questa dieta si può provare a diminuire i disturbi derivanti dalla patologia del colon irritabile specie nei soggetti che risultano sensibili al glutine.
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