Marche: sanità, nuove regole sulle liste d’attesa
Nulla è più importante, nell’ambito sanitario, della garanzia di essere sottoposti a trattamenti di qualità in tempi ragionevoli: le Marche, a questo proposito, hanno deciso di adottare un meccanismo di bonus/malus nella sanità, per rispettare le scadenze previste dalle leggi, a prescindere dal fatto che si tratti di un’attesa breve (massimo 10 giorni), una differita (tra i 30 e i 60 giorni) ed una programmata (180 giorni).
Il bonus, praticamente, interverrà qualora la sanità non dovesse erogare la prestazione: la persona verrebbe infatti “trasposta” in una lista di garanzia, venendo poi chiamata entro il periodo di attesa massimo previsto dalla legge per ottenere la prestazione. Il malus, per contro, scatterà per quei cittadini che hanno richiesto una prestazione senza poi presentarsi all’appuntamento senza dare disdetta tempestiva (2 giorni lavorativi): in questi casi, infatti, la persona dovrà pagare il costo previsto.
Tramite queste misure, quindi, la regione punta ad offrire un miglior servizio sanitario responsabilizzando quei cittadini che, nonostante il promemoria dell’appuntamento ricevuto sette giorni prima, alla fine non si presentano per il trattamento, ostacolando e rallentando il funzionamento della sanità.
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