La produttività al lavoro ridotta dall’emicrania
Quante volte, parlando con qualche amico o conoscente, avete avuto come l’impressione che non considerasse il problema dell’emicrania così importante? Eppure, secondo lo studio internazionale My Migraine Voice Survey, questo fastidioso disturbo è responsabile di ben il 14 percento delle assenze in ambito lavorativo, arrivando addirittura a ridurre del 46 percento la produttività in ambito professionale, numeri di un fenomeno che non possono non porre dei quesiti.
Secondo i dati, il 14 percento degli italiani soffre di emicrania – quasi nove milioni di persone – e, tra queste persone, sempre secondo le risultanze della ricerca, oltre un terzo ha riferito di averne sofferto su un arco temporale addirittura di 16 anni, e in alcuni casi, anche più a lungo. Circa la metà delle persone, inoltre, indica nell’emicrania una causa della difficoltà a svolgere compiti quotidiani, con il risultato che 6 persone su 10 sono state assenti dal lavoro tra i 7 e 30 giorni a causa del problema.
Secondo lo studio, la spesa sanitaria annua per affrontare l’emicrania si attesta ad 829 euro – nel caso si manifesti sporadicamente – oppure a 2’648 nel caso di una forma cronica. Per lo studio sono stati selezionati 11’266 individui che vivono in 31 diverse nazioni.
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