L’uso passivo di Facebook fa male al cervello
Il Times di Rupert Murdoch da mesi sta svolgendo una campagna contro i giganti Usa del web tra cui FB di Marck Zuckerberg ed ha affermato più volte che Facebook può essere realmente nocivo per la nostra mente umana. In particolare, potrebbe farci male soprattutto se lo si utilizza in maniera passivo, cercando di mandare un numero sempre di più maggiore di commenti e di aggiornamenti.
Il giornale, che si è occupato di analizzare il comportamento di un campione di studenti, ha osservato che durante i week end, costringendoli a navigare per 10 minuti al giorno, senza interazioni, hanno avuto un peggioramento dell’umore.
L’uomo quindi ha sottolineato come si possa evidenziare un atteggiamento di questo tipo quando si trascorrere svariato tempo online, senza però poter prendere parte alle conversazioni e commentare. Quindi, di conseguenza, ci si sente peggio. Rupert, dunque, ha lanciato un vero e proprio allarme sottolineando che possono aumentare i rischi dello stato psichico e, in alcuni casi, anche l’autostima può essere compromessa.
Registrati per ricevere aggiornamenti via email e per non dover inserire sempre questi dati
oppure fai il login se sei già registrato.