Sabato sera, durante il serale di Amici, è tocatto a Cosimo confidarsi nella lettera in cui raccontava di se stesso.
Sabato sera, durante il serale di Amici, è tocatto a Cosimo confidarsi nella lettera in cui raccontava di se stesso. Ecco la lettera con la quale si racconta: “Sono cresciuto in una famiglia in cui gli abbracci non erano scontati, né le merendine, né la paghetta. Con mio padre non ho più un rapporto. Mia madre l’ho amata sempre tantissimo ma in silenzio. È grazie a lei se oggi ballo e sono quello che sono. A 6 anni mi ha portato a lezione di danza. A scuola mi picchiavano e mi lasciavano solo perché ballavo. Un giorno ho chiesto a Dio di darmi la felicità che tutte le persone normali avevano e di cambiare la mia vita. Ho deciso di impegnarmi seriamente nella danza. La mamma però disse che non aveva più i soldi per farmi studiare, così sono andato a lavorare come magazziniere. È stato brutto sentirsi adulto, ma la sera tornavo alle mie lezioni di danza. Ho sempre provato a essere forte e a reagire con un sorriso, ma mi sono sempre sentito solo. Il giorno più felice è stato quando ho ricevuto la maglia blu del serale. Oggi voglio dire alla mamma delle cose che è giusto che sappia. Quante volte non hai comprato la pizza per comprarmi le scarpe da ballo, quante volte hai litigato con papà che diceva che erano soldi buttati via. Uscivi presto per andare a lavoro e io sentivo il tuo profumo sul cuscino e quando tornavi eri troppo stanca per giocare con me. Scusa se da bambino mi vergognavo del tuo lavoro perché in classe ridevano di me. È grazie a te se oggi sono qui e sono felice grazie mamma”. A voi è piaciuto questo momento?
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