Dieta vegana nei bambini: si può?
Come ben saprai, le proteine contenute all’interno della verdura sono diluite: l’alimentazione dei bambini, però, non può certamente fare a meno di alcune proteine, specie per evitare successivi problemi di salute, per crescere sani e dunque è fondamentale fornirgliele. In particolare, parliamo di vitamina B12 che non troviamo negli alimenti dei vegani, ma che però è fondamentale per lo sviluppo corretto neurologico. Una dieta vegana non riesce a soddisfare le necessità del bambino!
Durante i primi quattro mesi di vita o sei, il bambino deve essere alimentato esclusivamente con il latte materno e non vanno somministrate camomilla o acqua dal momento che l’apporto di liquidi è garantito per l’appunto dallo stesso latte. In questo periodo, sarà importante l’alimentazione della mamma, che dovrà essere vario, privo di alcool e superalcolici, niente fumo e quest’ultima dovrà svolgere anche attività fisica.
La fase dello svezzamento avrà luogo dal quarto/sesto mese: in questo caso, il latte sarà da sostituire in modo graduale con cibi semi-solidi, giacché il latte non potrà più soddisfare completamente le richieste d’energia dell’organismo del bimbo. Si potrà partire con brodi vegetali, a cui aggiungere carne, elemento fondamentale dal 5° mese, che aiuterà con il ferro il bambino.
Per quanto riguarda gli alimenti industriali, seguite le dritte del pediatra che vi dirà di introdurli a piccole dosi per capire la sua tolleranza. Insomma, nel complesso, è possibile affermare che la dieta vegana va bene per gli adulti, ma da bambini è fondamentale avere una dieta varia e soprattutto con carne e pesce, giacché questi forniscono il giusto apporto nutritivo al bimbo.
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