I sintomi del favismo
Tra gli ortaggi tipici di questa stagione dell’anno, troviamo senz’altro le fave che possono portare nei soggetti a rischio il favismo. Ma quali sono i sintomi che si possono evidenziare quando si soffre di favismo?
I sintomi derivanti da questo problema di salute si possono evidenziare dopo 12-24 ore dall’assunzione delle fave e nei casi più gravi l’ingestione di questo prodotto porta alla distruzione della metà dei globuli rossi. Il soggetto colpito dal favismo, poi, assume un colorito giallo intenso su fondo pallido ed anche le mucose diventano pallide. Per quanto concerne le urine, invece, si ipercolorano e possono pure evidenziarsi collassi cardiocircolatori.
Tra gli altri sintomi del favismo vediamo l’insorgere di febbre, debolezza, respiro frequente e difficoltoso, polso accellerato e in generale le condizioni fisiche del nostro corpo sono compromesse. Quindi, a tal proposito, è necessario non mangiare fave, piselli, verbena hybrida, lupini, arachidi ed altri farmaci che potrà indicare il medico.
Ricorda che anche tutti i derivati dei legumi sono da evitare in queste persone.
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