Chi lavora meno, produce di più
Uno studio effettuato di recente in Giappone ha messo in evidenza come le persone che lavorano di meno siano maggiormente produttive. L’esperto di economia della Keio University di Tokyo, Colin McKenzie, ha preso in considerazione 6500 persone di età superiore ai 40 anni – sia donne che uomini – ed ha pubblicato i risultati direttamente sul Melbourn Institute Worker Paper Series.
Qui si è potuto notare che chi lavora al massimo 25 ore a settimana ha un maggiore riposta mentale rispetto coloro che invece sono abituati a trascorrere molte più ore, se non addirittura il doppio, sul posto del lavoro. Durante lo studio chi lavorava 40 ore a settimana ha dimostrato di rendere in modo minore, se non addirittura in modo peggiore rispetto a quelli che sono disoccupati.
Nel complesso, quindi, si è potuto evincere che non sono solo i pensionati a rendere di meno, bensì pure quelle persone che lavorano molto. La conclusione degli esperti, perciò, è stata che troppo lavoro fa male al cervello e che bisogna trovare il giusto compromesso per evitare di incorrere nello stress ed affaticamento.
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